Le novità dagli associati
Timidi passi avanti! Facciamo il punto sul progetto.
La lettera fa riferimento al nostro incontro di qualche settimana fa. Ve lo riportiamo qui di seguito: …abbiamo trascorso una serata con alcuni di voi, in zona salaria, che pensano di farsi carico di un appartamento per inserirci due nuclei familiari: è un bel gruppo, si conoscono da tempo e si stanno muovendo. A loro giunga tutto il nostro incoraggiamento e sostegno.
Ebbene siamo proprio noi e allora cerchiamo di fare qualche passo avanti nella realizzazione del progetto che coinvolge il nostro gruppo... e non solo!

Siamo veramente un bel gruppo?
La realizzazione del progetto discusso con Casa Betania ha una serie di implicazioni pratiche che alla luce dei discorsi fatti sia con Casa Betania che con alcuni di voi ci portano a essere convinti che sia necessario costituire fra noi una Associazione di promozione sociale. Questo pensiamo sia lo strumento migliore per poter realizzare in modo serio il progetto che credo vi sia ormai noto. Questa forma associativa ci consente di presentarci sia per la locazione dell'immobile sia per poter dare una veste istituzionale al nostro desiderio di accogliere ed aiutare le mamme con i loro bambini.

Dobbiamo trovare un nome
Sembra banale ma e' necessario trovare un nome che rappresenti la nostra Associazione e quello che desidereremmo realizzare insieme, qualche idea? Diciamo che per esempio un nome come: "Senza Confini" oppure "PortAperta" potrebbe andare, ma vogliamo che sia una cosa nostra, comune e condivisa e quindi vi chiediamo di pensarci.! Avremo poi l'esigenza di condividere lo statuto, ne abbiamo una bozza in fase di elaborazione che appena possibile discuteremo insieme.

L'esigenza di contarci
Abbiamo cercato di fare i conti con i tempi e con.... i soldi. I primi obiettivi pratici da conseguire saranno la costituzione dell'Associazione e la ricerca di un appartamento in zona "vicina" alle nostre case; per fare questo avremo bisogno di contare su un fondo di partenza che ci dia un po' di autonomia. Abbiamo pensato a due fasi: la prima fase che vede coinvolto il nostro gruppo in prima persona con una sottoscrizione dell'Associazione; ognuno pensi a quanti soldi puo' dare…

…quanto riusciamo a dare?
Poi dovremmo impegnarci con una cifra mensile (possibilmente costante per un periodo annuale) che ci dovrebbe portare in capo a qualche mese (settembre 2002) a disporre globalmente di circa 5000 Euro come fondo e di circa 900 Euro al mese su cui contare.

Un obiettivo ambizioso?
Direi che forse potremmo fare di piu' e che probabilmente ci servira’ di piu’! Dove non riusciremo ad arrivare...
...Allora ecco la seconda fase in cui potremmo pensare di coinvolgere, presentare, divulgare il progetto ai nostri amici e parenti col fine di fare conoscere il nostro lavoro e di raccogliere maggiori risorse. Riepilogando: facciamo un primo lavoro fra di noi, costruiamo qualcosa di concretamente presentabile e poi partecipiamo gli altri dei nostri progetti. Nell'attesa di costituire l'Associazione, vorremmo quindi cominciare a raccogliere i fondi, me ne potrei occupare io insieme magari a qualcuno che si faccia avanti.
Le informazioni sullo stato del progetto, sui fondi raccolti e sulle varie iniziative in corso sono presenti su:
http://www.happykids.it/ilprogetto
Non servono solo i soldi
Ci sembra che sia emerso chiaramente nella riunione con Casa Betania che il nocciolo del progetto non sara' focalizzato sulla ricerca di fondi, serviranno sicuramente dei soldi ma crediamo sia opportuno concentrare l'attenzione soprattutto sulla disponibilita' di ognuno di noi a fare qualcosa per realizzare meglio il progetto.
La casa richiedera' persone che siano disponibili all'incontro, al colloquio ed alla fraterna collaborazione ma probabilmente serviranno anche altre cose;
l'Associazione richiedera' che qualcuno si occupi dei conti, dei documenti, della burocrazia, dell'informare in modo opportuno le persone su quello che facciamo! Pensiamo insieme a cosa potremmo fare, cosa ci puo' essere congeniale in termini di tempo e capacita' e poi diamo la nostra disponibilita’.
Vi chiediamo uno sforzo Vi chiediamo a questo punto di dedicare un po’ di tempo per pensare al progetto e alla sua realizzazione pratica, alle cose che vi abbiamo detto in questo appunto, abbiamo bisogno dell’aiuto e delle idee di tutte le persone e le piu’ vicine siete voi. Prossimamente, come indicato qui sotto, organizzeremo una riunione per condividere quello che abbiamo pensato e quello che crediamo opportuno fare insieme.
Nel frattempo ci piacerebbe saper cosa ne pensate, se avete qualche idea in merito oppure dubbi, ci piacerebbe parlarne magari anche prima della riunione "plenaria", speriamo di sentirvi presto e per adesso...

Buona Pasqua!
Silvano e Chiara
18/02/2002 notizia per tutti

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